OF
2016-02-22 16:16:27 UTC
Questo buffo personaggio è di fatto un pupazzo che funge da prestanome
dello zio Giuliano Ferilli, noto politicante locale del PCI che,
all'epoca, veniva pagato con i rubli del Partito Comunista dell'Unione
Sovietica (PCUS). Dopo 70 di governo di Fiano Romano, ha deciso di
parcheggiare il nipote Ottorino Ferilli in Comune — con il ruolo di
sindaco — in modo da tenere saldamente in mano la situazione. Sempre
meglio fidarsi di una marionetta facilmente manipolabile, che di qualche
essere umano dotato di cervello pensante. Continua quindi la dinastia
familiare dei Ferilli che, dopo aver ridotto un ridente paesino agricolo
della sabina a discarica di clandestini e drogati, controllano
indisturbati le clientele politiche al grido di "noi semo bravi, noi
semo belli". Sabrina Ferilli docet. Per farvi raccomandare, non vi
conviene andare né da Ottorino né dal PD fianese (che è un casino), ma
direttamente dall'immortale Giuliano. La concorrenza è spietata, ma se
aderite alla loro setta può darsi che qualcuno vi trovi un posto un
Comune. Tanto pagano gli altri…
dello zio Giuliano Ferilli, noto politicante locale del PCI che,
all'epoca, veniva pagato con i rubli del Partito Comunista dell'Unione
Sovietica (PCUS). Dopo 70 di governo di Fiano Romano, ha deciso di
parcheggiare il nipote Ottorino Ferilli in Comune — con il ruolo di
sindaco — in modo da tenere saldamente in mano la situazione. Sempre
meglio fidarsi di una marionetta facilmente manipolabile, che di qualche
essere umano dotato di cervello pensante. Continua quindi la dinastia
familiare dei Ferilli che, dopo aver ridotto un ridente paesino agricolo
della sabina a discarica di clandestini e drogati, controllano
indisturbati le clientele politiche al grido di "noi semo bravi, noi
semo belli". Sabrina Ferilli docet. Per farvi raccomandare, non vi
conviene andare né da Ottorino né dal PD fianese (che è un casino), ma
direttamente dall'immortale Giuliano. La concorrenza è spietata, ma se
aderite alla loro setta può darsi che qualcuno vi trovi un posto un
Comune. Tanto pagano gli altri…