Luca
2021-12-04 12:19:01 UTC
Questa laurea triennale dell'università LUMSA viene spacciata come
"laurea professionalizzante con tirocinio", ma il Ministero
dell'università dice che non è vero perché la LUMSA non ha fatto
accreditare il corso di "Tecniche informatiche" nella classe di laurea
professionalizzante L-P03 (Professioni tecniche industriali
dell'informazione), bensì nella vecchia classe di informatica L-31 che
non è professionalizzante.
Ciò premesso, il presunto tirocinio è estremamente disorganizzato:
qualche studente, andando a chiedere informazioni all'ufficio tirocini
della LUMSA, si è sentito rispondere "Ma lei fa psicologia o scienze
dell'educazione?" nel senso che, a quanto pare, il personale casca dalle
nuvole e non sa neppure che esiste un corso di laurea in informatica
all'interno della LUMSA, quindi pensa che chi si rivolge all'ufficio
tirocini debba diventare maestra d'asilo o psicologa. Andiamo bene…
Per giunta c'è anche chi si è lamentato per un'assurda regola, non
prevista dalla legge e introdotta arbitrariamente dalla LUMSA
quest'anno, secondo cui gli studenti — inclusi quelli che si sono
iscritti prima dell'entrata in vigore del regolamento fai-da-te della
LUMSA — possono effettuare il tirocinio solo alla fine del terzo anno.
Ciò significa che se uno studente si impegna e si sbriga a dare gli
esami, deve per forza aspettare e pagare la retta alla LUMSA senza fare
niente, finché arrivi il momento del fantomatico tirocinio. Trattasi di
un ricatto/sequestro completamente inutile, poiché abbiamo visto che la
confusione in materia di tirocini regna sovrana e l'ufficio tirocini è
proprio il primo a non averci capito nulla.
Tra l'altro, visto che a parole questa laurea si presenta come
"professionalizzante", se uno studente trovasse un lavoro o un tirocinio
interessante — ovviamente dandosi da fare da solo, perché la LUMSA non
sa neppure che esisti, a meno che tu sia raccomandato — non sarebbe un
po' più logico farlo inserire subito nel mondo del lavoro, anziché
fargli perdere mesi o anni senza far niente?
Anche a Roma ci sono università non statali (LUISS) e statali molto più
serie: se concludete brillantemente gli studi in tempi rapidi, vi
premiano e magari fanno pubblicare anche articoli sui giornali
(cercateli su Internet e li trovate). Tutto il contrario della LUMSA,
dove resti abbandonato a te stesso e ti impediscono pure di discutere la
tesi.
"laurea professionalizzante con tirocinio", ma il Ministero
dell'università dice che non è vero perché la LUMSA non ha fatto
accreditare il corso di "Tecniche informatiche" nella classe di laurea
professionalizzante L-P03 (Professioni tecniche industriali
dell'informazione), bensì nella vecchia classe di informatica L-31 che
non è professionalizzante.
Ciò premesso, il presunto tirocinio è estremamente disorganizzato:
qualche studente, andando a chiedere informazioni all'ufficio tirocini
della LUMSA, si è sentito rispondere "Ma lei fa psicologia o scienze
dell'educazione?" nel senso che, a quanto pare, il personale casca dalle
nuvole e non sa neppure che esiste un corso di laurea in informatica
all'interno della LUMSA, quindi pensa che chi si rivolge all'ufficio
tirocini debba diventare maestra d'asilo o psicologa. Andiamo bene…
Per giunta c'è anche chi si è lamentato per un'assurda regola, non
prevista dalla legge e introdotta arbitrariamente dalla LUMSA
quest'anno, secondo cui gli studenti — inclusi quelli che si sono
iscritti prima dell'entrata in vigore del regolamento fai-da-te della
LUMSA — possono effettuare il tirocinio solo alla fine del terzo anno.
Ciò significa che se uno studente si impegna e si sbriga a dare gli
esami, deve per forza aspettare e pagare la retta alla LUMSA senza fare
niente, finché arrivi il momento del fantomatico tirocinio. Trattasi di
un ricatto/sequestro completamente inutile, poiché abbiamo visto che la
confusione in materia di tirocini regna sovrana e l'ufficio tirocini è
proprio il primo a non averci capito nulla.
Tra l'altro, visto che a parole questa laurea si presenta come
"professionalizzante", se uno studente trovasse un lavoro o un tirocinio
interessante — ovviamente dandosi da fare da solo, perché la LUMSA non
sa neppure che esisti, a meno che tu sia raccomandato — non sarebbe un
po' più logico farlo inserire subito nel mondo del lavoro, anziché
fargli perdere mesi o anni senza far niente?
Anche a Roma ci sono università non statali (LUISS) e statali molto più
serie: se concludete brillantemente gli studi in tempi rapidi, vi
premiano e magari fanno pubblicare anche articoli sui giornali
(cercateli su Internet e li trovate). Tutto il contrario della LUMSA,
dove resti abbandonato a te stesso e ti impediscono pure di discutere la
tesi.